Piedi danzanti...Piedi felici!




“Il movimento ha le sua radici nei piedi ,
si sviluppa nelle gambe, 
è diretto dal busto
e si esprime attraverso le mani e le dita”


Probabilmente non esiste una parte del corpo più bistrattata e sfruttata del piede; la sua importanza, per la struttura del corpo stesso, è altrettanto sottovaluta; sottoponiamo i nostri piedi a ogni sorta di costrizione, limitazione della loro capacità funzionale e raramente ce ne prendiamo cura. 



Fisicamente ci sorreggono tutto il giorno imprigionati in scarpe spesso scomode; moralmente li consideriamo brutti, sporchi, maleodoranti, antiestetici e li nascondiamo con le calze anche quando sarebbe piacevole rimanere scalzi. Perfino i piedi delle persone più consapevoli e accorte in fatto di salute lasciano spesso a desiderare.

Eppure i piedi sono le fondamenta su cui poggia il nostro corpo!





Non ci sono radici ai nostri piedi, 

essi sono fatti per muoversi



La danzaterapia si fa a piedi nudi

In alternativa, è consentito indossare calzini, o calzini antiscivolo, o scarpette morbide da ginnastica artistica: l'importante è sentirsi comodi!
Molti giungono alla prima lezione calzando scarpe da ginnastica che credono di dover tenere ai piedi durante tutto il tempo dell'incontro. 


Invece, al semplice gesto di liberare i piedi dalle scarpe attiviamo già il circolo di movimento naturale. L'importante è creare discontinuità con la vita di tutti i giorni: danzare a piedi nudi è già un piccolo rituale e rappresenta un chiaro e potente simbolo di libertà, amore per la natura, ritorno alle origini, indipendenza e desiderio di contatto con la terra.



I nostri piedi hanno fondamentalmente due funzioni: 

- sostenere il corpo 
- fungere da ammortizzatori

Devono essere abbastanza forti per sostenere il peso e sufficientemente elastici per prevenire urti violenti. Un piede rigido non può che essere scarsamente efficace come supporto e ancor di meno come ammortizzatore.




Ogni piede ha ventisei ossa e trentadue articolazioni e pertanto ciascuno di noi si sostiene, cammina e corre su sessantaquattro articolazioni. 



"Il piede umano è un’opera d’arte 
e un capolavoro di ingegneria"



Le dita dei piedi

E' estremamente difficile trovare dita dei piedi che siano perfette e si può dire che ognuno di noi presenta un certo grado di rigidità e deformità in questo punto del piede. Pochi sono in grado di allargare, flettere o stendere pienamente le dita dei piedi, sebbene anch'esse giochino un ruolo nell'equilibrio del corpo. Le dita rigide o contratte non solo influiscono negativamente nell'equilibrio strutturale, ma in più trattengono energia vitale che sarebbe meglio potesse circolare liberamente  per tutto il resto del corpo.




Che soffriamo oppure no di uno squilibrio più o meno classificabile a livello del piede, sta di fatto che la maggior parte di noi è affetta da un certo grado di disturbi strutturali localizzati alle ossa dei piedi. Ciò diminuisce la capacità del piede di assorbire gli urti, di sostenere il peso e di adattarsi in modo efficace alle superfici irregolari, determinando una condizione di tensione in tutta la struttura ed esponendoci al rischio di cadute.




Tuttavia, anche i problemi localizzati in un punto più alto del corpo possono influire sul benessere del piede. Gli squilibri presenti nei piedi spesso derivano da squilibri dei muscoli della parte bassa delle gambe e, altrettanto facilmente, gli squilibri presenti nell'articolazione dell'anca si riflettono nel piede e viceversa.





Liberare i piedi


I nostri piedi meritano un'attenzione maggiore, sia a livello epidermico che sul fronte dell'elasticità delle articolazioni e dei muscoli. 

Molti di noi pensano che il dolore ai piedi sia un fastidio in più da sopportare nel corso dell'inevitabile processo d’invecchiamento. Invece nella maggior parte dei casi, quando il dolore non è giustificato da patologie in corso, è solamente il sintomo di instaurate cattive abitudini, indice di pigrizia e di vita sedentaria.



Naturalmente, per alleviare la tensione e il dolore dei nostri piedi è consigliabile sempre consultare uno specialista per escludere disturbi patologici. In caso di problemi, sarà lui che ci potrà aiutare con apparecchiature ortopediche.




Per tutti gli altri casi, non bisogna mai dimenticare che l’esercizio fisico è la migliore prevenzione che si possa attuare , al contrario un’attività fisica scarsa o irregolare può comportare effetti molto negativi.
E' dimostrato che sarebbero sufficienti una o due ore di attività motoria alla settimana per aiutarci a rilassare i nostri piedi e a mantenerli in buona salute. 




Condurre inoltre uno stile di vita adeguato unitamente a un buon ascolto del proprio corpo e al desiderio autentico di prendersi cura di sé sono sempre condizioni preliminari rispetto alla possibilità di intraprendere qualsiasi percorso concreto sulla via del benessere.



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